CULTURA - miniere aperte -

Se all'ultimo itinerario volete unire qualcosa di interessante, vi segnalo MINIERE APERTE

L'IGEA SpA e il Parco Geominerario, in occasione della II Giornata Nazionale sulle miniere e della Geologia e Turismo, organizzano la manifestazione "MINIERE APERTE" per il giorno 29 maggio 2010.
I siti visitabili gratuitamente saranno:

Galleria di Porto Flavia a Masua
Galleria Henry a Buggerru
Galleria Villamarina a Monteponi
Galleria Anglosarda a Montevecchio
Miniera di Funtana Raminosa a Gadoni
Mostra delle Macchine da Miniera a Masua

Le visite avranno inizio alle ore 9,00 (primo ingresso) e termineranno alle ore 17,00 (ultimo ingresso).

CONTATTI
Igea Spa - Segreteria Direzione
Loc. Campo Pisano
09016 Iglesias CI
Tel. 0781.491405 - E-mail: segr.dir@igeaspa.it

ITINERARI IN MOUNTAIN BIKE - 3 -

La Sella delle Fosse, tra miniere e villaggi,
castelli e pozzi

Il percorso, che si sviluppa tra comode strade asfaltate e agevoli sterrate che si inerpicano lungo sentieri immersi nella macchia Mediterranea, ripercorre su due ruote le tracce del Conte Ugolino che passò da qui nel 1200. Lasciata Iglesias, si raggiunge il piazzale della Miniera di Monteponi, considerata fra i più importanti complessi di archeologia industriale della Sardegna. Superato il breve tratto di Villamarina, la strada sale tortuosa sui fianchi dei colli dove è facile scorgere gli imbocchi delle vecchie gallerie e i ruderi dei forni di calcinazione. Nella sommità della collina si staglia la sagoma di un lungo comignolo e poco distante quella di un imponente castello con le mura merlate, al cui interno si trovano il motore e l’argano che comandava l’ascensore per oltre 100 metri di profondità alla ricerca delle ricche vene di piombo e argento. L’itinerario prosegue tra colline segnate dagli scavi e ricoperte da vaste distese di profumata macchia mediterranea e gariga ricche di specie esclusive. A poca distanza dai ruderi del villaggio minerario di Seddas Modditzis, si trovano i due minuscoli bacini artificiali di Barzolu e dietro la collina di Monte Oi si apre la piana di Barega, con le sue bianche casette coloniche, mentre tra i campi di mais e i filari di eucaliptus, la fertile piana del Cixerri si distende tra Iglesias e Villamassargia.

Itinerario: La Sella delle Fosse, biking minerario (9 ore circa – difficoltà media) Punti di interesse: Miniera di Monteponi, Villamarina, Pozzo Santa Barbara, la sella delle fosse, di Seddas Modditzis, bacini artificiali di Barzolu, piana di Barga. Quote: 129 - 286 metri sul livello del mare Lunghezza: 20 km circa Partenza e arrivo: Iglesias e Villaggio rurale Barega (Iglesias), rispettivamente.

ITINERARI IN MOUNTAIN BIKE - 2 -

Valle del Cixerri, tra storia ed enogastronomia.
In sella alla vostra bicicletta alla scoperta della Valle del Cixerri tra i comuni di Iglesias, Domusnovas e Villamassargia. Si parte dal Parco delle Rimembranze ad Iglesias per proseguire, in un continuo ma lieve saliscendi, lungo le pendici meridionali del massiccio calcareo del Marganai. In un ambiente rurale, nel mezzo di orti e coltivazioni, un reticolo di strade sterrate e asfaltate poco trafficate conduce ad uno dei più importanti complessi nuragici del territorio: il Villaggio di S’Omu ‘e S’Orcu, con le sue mura di pietra quarzitica e di calcare, erette oltre 3300 anni fa. Attraversato il centro abitato di Domusnovas, ecco aprirsi ai vostri occhi il monumentale ingresso della grotta di San Giovanni, un traforo naturale lungo 800 m che attraversa il Monte Acqua, tra i pochi al mondo ad essere percorso da una strada carrozzabile. Prossima meta, il caseificio di Tallaroga, dove è possibile degustare ed acquistare ottimi formaggi ottenuti dal latte delle pecore locali. Dai prodotti caseari al vino il passo è breve, nella storica cantina Aru, circondata dai suoi vigneti rossi e bianchi, che si trovano accanto al museo etnografico e della cultura contadina.

Itinerario: Cixerri, storia ed enogastronomia (6-7 ore circa – difficoltà media) Punti di interesse: Chiesa Nostra Signora di Valverde, San Giovanni e Madonna del Pilar, area archeologica e grotte di Corongiu de Mari, area archeologica di S’Omu ‘e S’Orcu, chiesa e grotta di San Giovanni, uliveto storico di S’Ortu Mannu, caseificio Tallaroga, cantina e museo etnografico Aru. Quote: 106m slm Lunghezza: 40 km circa Partenza/arrivo: Iglesias
(Immagine di Lunik)

ITINERARI IN MOUNTAIN BIKE - 1 -

SCOPRIRE IL SULCIS IGLESIENTE SU DUE RUOTE PROPOSTE E ITINERARI PER GLI AMANTI DELLA MOUNTAIN BIKE Insoliti sentieri da percorrere in bicicletta attraverso le bellezze naturali del Sulcis Iglesiente alla scoperta di un suggestivo angolo di Sardegna tra cultura, natura e tradizioni. Il Sulcis Iglesiente suggerisce numerosi itinerari agli appassionati di mountain bike, alla scoperta delle particolarità di una terra che sa coinvolgere i suoi visitatori nell’emozione di scorci e paesaggi di indiscussa bellezza. Percorsi tra storia e natura per ritemprare lo spirito attraverso le suggestioni di atmosfere uniche e liriche come solo questo angolo di Sardegna sa offrire.

Iglesias, la città dell’argento. Una piacevole pedalata adatta a tutti alla scoperta della cittadina mineraria di Iglesias, indiscussa capitale storica del comprensorio minerario. L’itinerario ha inizio dal piazzale della Miniera di Monteponi, una delle più note miniere del panorama europeo e sicuramente la più importante dell’intero bacino metallifero dell’iglesiente già dalla fine dell’800, dalla quale si estraevano piombo e zinco. Dopo aver attraversato il viale alberato che conduce alla lunga via Cattaneo, in via Roma potrete ammirare alcuni degli edifici più rappresentativi della città per poi tuffarvi in Piazza Sella, abituale luogo di ritrovo degli abitanti di Iglesias e fulcro delle attività cittadine. Dalla Piazza D’Armi si gode di un ampio panorama del centro storico della città dove le caratteristiche facciate ottocentesche dei palazzi fanno da cornice ad un impianto viario di impronta medievale, mentre in Piazza La Marmora noterete il palazzotto liberty interamente affrescato. Poco distante troverete Piazza Duomo, la cattedrale romanica dedicata a Santa Chiara, il Palazzo vescovile e il Municipio con accanto le botteghe artigiane e alcuni ristoranti di buona cucina. L’itinerario continua fuori dal centro storico sino al Parco delle Rimembranze e alla chiesa di Nostra Signora di Valverde risalente al 1200. Itinerario: IGLESIAS LA CITTÀ DELL’ARGENTO (6-7 ore circa – difficoltà medio/bassa) Punti di interesse: Miniera Monteponi, Museo dell’Arte Mineraria, Piazza Sella, Castello Salvaterra, Fontana Maimone, Chiesa del Salvatore, Cattedrale di Santa Chiara, Chiesa di San Francesco e Nostra Signora di Valverde, Parco delle rimembranze, Mura Medievali, Belvedere Bingiargia. Quote raggiunte: 136m slm Lunghezza: 11,5 km circa Partenza/arrivo: Miniera di Monteponi (Iglesias)

DOVE di giugno

...Siamo noi!

DOVE di giugno

Carissimi, il vostro cactus vi dà due notizie:
1. ricordatevi che il 15 giugno scade il nostro concorso per trovarmi un nome...in palio per il nome più bello il STL Sulcis Iglesiente mette 4 giorni qui da noi in Sulcis per 2 persone tutto compreso...beh, nn aggiungo altro! Scrivete le vostre proposte a:
sulcisiglesiente@gmail.com

2. DOVE di giugno ha pubblicato un bellissimo articolo sui nostri posti, andate a vedere!!!
http://sulcisiglesiente.eu/uplcomunicati/102_DOVE%20GIUGNO.pdf

MESTIERI ANTICHI E STUPEFACENTI

Grazie alle vostre bellissime foto e ai consigli ho scoperto degli antichi e stupefacenti mestieri tradizionali sardi... cosa dire di S'ACCABBADORA, una donna che, molto prima di ogni polemica pro o contro l'eutanasia, veniva chiamata al capezzale del malato terminale dai familiari provvedendo ad ucciderlo e ponendo così fine alle sue sofferenze.
La sinistra-ma necessaria- figura arrivava nella casa del moribondo di notte e, dopo aver fatto allontanare i familiari, entrava nella stanza del malato. Come vedeva comparire la donna con il viso coperto, il moribondo capiva che la sua agonia stava per avere fine.
Il malato veniva soffocato con un cuscino, oppure con il mazzolu...
Grazie Gianpaola Bolacchi per l'info e la foto!

Monumenti aperti anche a Gonnesa

GONNESA
Fiore all’occhiello di quest’edizione sarà il villaggio nuragico di Seruci, aperto ai visitatori nel maggio 2010 con la consulenza di guide esperte. Uno dei più grandi della Sardegna, con un’estensione di ben 5 ettari, è formato da un grande nuraghe con un mastio contornato da 5 torri unite da un bastione. Il villaggio è formato da un centinaio di capanne circolari, una delle quali divisa da un tramezzo interno (elemento raro nell'architettura nuragica). Al centro del villaggio si trova la Sala del Consiglio, in grossi blocchi di trachite, mentre ad ovest si trova una delle tre tombe dei giganti, le altre due sono situate nei pressi del nuraghe. Si tratta di una reggia nuragica enorme che ha svelato una testimonianza importante, un frammento di rame probabilmente del XII secolo avanti Cristo che dimostra la centralità della Sardegna nella produzione metallifera. Ancora da valorizzare le capanne sparse nei sei ettari che costeggiano il nuraghe centrale. Suggestiva anche la posizione a pochissimi chilometri dal Golfo del Leone. Per informazioni su Monumenti Aperti, contattare Cristina Ballocco (Comune di Gonnesa) al tel. 0781.4680320
ELENCO DEI SITI VISITABILI:
Chiesa di Sant'Andrea Domus de janas e Percorso naturalistico Grotta della Madonna di Lourdes Is Bangius Museo Etnografico di Nuraxi Figus Reggia nuragica di Seruci S'Olivariu Scuola elementare Giorgio Asproni Tonnara di Porto Paglia
ENTE ORGANIZZATORE: Comune di Gonnesa

Monumenti aperti a Sant'Antioco

Monumenti aperti è turismo e cultura. Tutto grazie ai tanti volontari e, soprattutto, all’entusiasmo dei giovani delle scuole, principali autori di questo successo. Sant’Antioco vanta un ricchissimo patrimonio archeologico e culturale che testimonia, da 5000 anni, l’importanza che quest’Isola ha avuto nella storia più antica del Mediterraneo. Stratificazioni ancora visibili e straordinarie, dai siti nuragici a quelli fenicio-punici da quelli romani e quelli bizantini... E, novità di quest’anno, la mostra del Maestro Gianni Salidu, insignito della medaglia d’oro “Ambasciatore della cultura di Sant’Antioco”, le cui opere potranno essere visitate presso il centro culturale SUFETI in Piazza de Gasperi. I monumenti saranno visitabili gratuitamente il pomeriggio del sabato 22 Maggio dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e la domenica 23 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00. Per la visita ai siti archeologici si suggeriscono abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle catacombe verranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili e degli organizzatori della manifestazione limitare o sospendere, per la sicurezza dei beni o dei visitatori, in qualsiasi momento le visite ai monumenti.
ELENCO DEI SITI VISITABILI:
Acropoli di Sant'Antioco Archivio Storico Comunale Basilica di Sant'Antioco Martire Catacombe di Sant’Antioco Martire Cronicario Fonte romana Forte sabaudo Grotta della Natività Mostra antologica dello Scultore Gianni Salidu Mostra del Costume e delle Tradizioni Museo Archeologico Museo del Bisso Museo Etnografico Necropoli punica di Sulky Tofet Tomba dei Giganti Torre Canai Villaggio ipogeo Villaggio nuragico Corongiu Murvonis Villaggio nuragico Grutti 'e acqua
ENTE ORGANIZZATORE: Comune di Sant’Antioco in collaborazione con Museo Archeologico “Ferruccio Barreca”, Cooperativa Archeotur, Cooperativa Studio ’87, Soprintendenza Archeologica della Sardegna, Sede di Sant’Antioco, ATI IFRAS. Segreteria Organizzativa: Tullia Selis, Franco Crastus, Ennio Bardi La visita guidata e le schede dei monumenti sono curate da: Scuole Elementari Scuola Media Fermi Scuola Media Mannai I.P.I.A. Liceo Scientifico “E. Lussu” Collaborano i volontari delle Associazioni: Italia Nostra ATI IFRAS Gruppo Guida Catacombe Sant’Antioco Martire Comitato “Festeggiamenti S. Pietro Apostolo” Cooperativa Dimensione Umana Società “La Locomotiva” Cooperativa Studio ‘87 Cooperativa Archeotur Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna Pro Loco Assosulcis Associazione Culturale Sant’Antioco abbraccia il mare Associazione Nazionale Marinai d’Italia Gruppo Folk Isola di Sant’Antioco Avas Auser Banda Musicale “ G. Verdi” Compagnia Barracellare Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna

Nuovi percorsi sport outdoor

Ultimamente qui si mangia e si beve...e io, che ero una bella succulenta sportiva mi ritrovo gonfia come una pianta grassa da davanzale...CORRIAMO AI RIPARI!!!Facciamo sport outdoor insieme. Presto nuovi percorsi in SI!

Questa bella terra...

Ciao ragazzi, questa bella terra fa sì che ogni visitatore non possa esimersi dal raccontarne i colori, la gente, i profumi e l'atmosfera...
oggi vi segnalo una narrazione di qualcuno che è passato sui nostri sentieri e porta con sè il ricordo struggente e bellissimo di un viaggio fatto a piedi. Non fa scambio di links nè nulla, è proprio solo per sentire qualche parola su di noi.
http://artemisia-blog.blogspot.com/2010/05/sulcis-iglesiente.html

TRATALIAS: finisce domani la festa patronale

Si segnalano una serie di eventi -sia civili che religiosi- ma il vostro Cactus ci tiene a darvi due notizie culturali (un po' di cultura non guasta mai e si fa bella figura nelle serate mondane!)
La chiesa di Santa Maria a Tratalias rappresenta uno degli edifici meglio conservati e più importanti del patrimonio romanico sardo. Fu eretta nel XIII secolo come cattedrale della diocesi sulcitana. Due iscrizioni (1213 e 1282) segnano l’inizio e la fine dei lavori di costruzione: la prima è all’interno dell’abside e la seconda è riferibile al pulpito scomparso, datato e firmato da Guantino Cavallino di Stampace. La facciata della chiesa di Santa Maria si articola in due ordini. Il primo è diviso in tre specchi: i laterali sono lisci, se si eccettua la presenza di due rombi scolpiti in negativo, mentre quello centrale è occupato dal portale, con stipiti che reggono un architrave e un arco di scarico a tutto sesto concluso da un sopracciglio scolpito con motivi vegetali. Lo schema si ripete nei portali laterali: quello a nord si segnala per l’arco di scarico a sesto acuto e soprattutto per l’architrave in cui campeggiano due leoni affrontati in rilievo. Nel secondo ordine di facciata si apre il rosone lobato. Conclude il prospetto un frontone con scala. In entrambi gli ordini si dispongono archetti su peducci con soggetti vegetali. La chiesa ha pianta a tre navate divise da arcate a tutto sesto impostate su pilastri quadrangolari sagomati agli spigoli. L’abside è a nord/ovest. La copertura è lignea.

Un Week end intenso in Sulcis Iglesiente

VILLAMASSARGIA :
SA TUNDIMENTA

Il Parco millenario di S’Ortu Mannu, riconosciuto Monumento Naturale dalla Regione Sardegna, farà da sfondo all’ottava edizione della Festa Sa Tundimenta (La Tosatura). E’ un rito antico e fisiologicamente necessario per le pecore. Infatti, senza la lana, l’animale affronta meglio i mesi caldi. La lana, poi, entra a far parte di una filiera complessa, che nel paese di Villamassargia si è sviluppata con pregevoli forme di artigianato artistico. La manifestazione de Sa Tundimenta viene riproposta ogni anno con un fitto programma di avvenimenti. ENTE ORGANIZZATORE: Associazione Turistica Pro Loco CONTATTI: Tel. 329.1113189 - Tel./Fax. 0781/759013

Bon Appétit
à
tous le monde!

E...quattro! ACHILLE PINNA

ALBERGO RISTORANTE MODERNO

Achille Pinna, conosciuto a livello internazionale per la sua grande professionalità e per l'amore dedicato a questo lavoro. Il suo nome è tra i più ricercati in Europa e nel mondo e la sua cucina è riuscita a convincere anche i Giapponesi!!! Nel 2009 ha conquistato il titolo di Ristorante dell'anno della guida BIBENDA dei somellier d'Italia. NB...Le immagini dei suoi piatti vengono utilizzate per la comunicazione turistica istituzionale Una cucina mai banale da gustare presso:

Via Nazionale 82 - Sant'Antioco (CI) tel. 0781 83105 Cell. 3291875726 www.albergoristorantemoderno.com

Andate a trovarlo su fb:
http://www.facebook.com/?ref=logo#!/group.php?gid=143609400360&ref=ts

E tre...AL TONNO DI CORSA!

di Secondo Borghero

"Abitare su un'isola pone parecchi limiti oggettivi ma anche un grande vantaggio: quello di vivere la natura in maniera autentica quasi come un tempo fermo e un po' sospeso... e sopratutto ti pone in un rapporto veramente privilegiato col mare.La mia cucina è questo: prima di tutto la materia prima, la qualità. Il ristorante nasce nell'estate del 1980. Sin dagli inizi l'idea è quella di un posto che proponga la cucina tipica, dandogli così una dignità professionale. La tipicità dell'isola di S.Pietro. E' il mare e tutto ciò che viene dalle contaminazioni mediterranee: l'incontro di culture e tradizioni. A Carloforte già prima della globalizzazione si è sempre respirato il profumo di cucina mista, tabarchino-genovese-sarda. E' in questo clima che si è affinata la mia passione per la cucina, essa nasce prima come gioco e diventa professione poi.

L'importante l'incontro non solo professionale ma anche umano con Gianfranco Vissani, l'educazione al gusto nell'incontro con Ernesto Collu, Lucia Pintore, i primi tra i somellier sardi.

Non secondario il riconoscimento della critica enogastronomica che mi è sempre servito da stimolo. Più d'uno dei miei clienti mi chiede di inventare un piatto ebbene io credo che in cucina non si inventi nulla, bensì la cucina è sintesi tra materia prima, sensibilità e capacità tecnica. L' invenzione è rispetto della tradizione, interpretazione del presente con lo sguado verso il futuro."

Ricetta "Ventresca di tonno alla griglia nel suo unto" Prima della ricetta una premessa: Nella cucina tradizionale il tonno va ben cotto no al sangue. La VENTRESCA è il ventre del pesce ed è la parte più grassa, dunque adatta per la cottura alla griglia L'UNTO è una salsa cruda fatta con olio, limone, acqua, sale, pomodoro e maggiorana
Ricetta per 4 persone
Procurare 600g di ventresca di tonno e ricavarne 4 fette cuocere la ventresca alla griglia a fuoco basso. Durante la cottura aromatizzare con rosmarino selvatico preparare a parte l' unto: 2 tazzine da caffè di olio d'oliva 1 tazzina di acqua calda, 2 cucchiai di succo di limone 1 pomodoro tagliato a cubetti privo di semi e di liquido un rametto di maggiorana. Mettere gli ingredienti in una bastadella e con una frusta a mano emulsionare aggiungendo alla fine i cubetti di pomodoro. Appena la ventresca è pronta disporla in una pirofila tiepida, salarla bagnado il tutto con l' unto precedentemente preparato. Fare insaporire per qualche minuto e servirla tiepida.

RICETTA di Vittorio

dosi per 4 persone: 500g. vermicelli n° 7 barilla
basi dei sughi: aragosta 500g
tonno sott'olio 350g
seppie 500g
vongole scottate e sgusciate 100g
3 cucchiai di pesto

1 cipolla

preparare i sughi uno alla volta (aragosta a pezzi , tonno sbriciolato, seppie tagliuzzate e vongole), ciascuno con soffritto di cipolla. Sfumarli col vino, aggiungere pomodori pelati passati, aggiungere acqua e fare raffinare. Il pesto lo avrete già preparato. per il soffritto: 3 cucchiai olio extravergine d'oliva 1 spicchio d'aglio tritato 1 peperoncino piccolo Scolate la pasta bene al dente e versatela in padella dove precedentemente avrete imbiondito l'aglio e il peperoncino. Sfumate con del vermentino e aggiungete, nell’ordine, il pesto, il sugo di vongole, il ragù di tonno, il sugo di crostacei e il sugo di seppie. Sfumare con del buon brandy. Ristorante Da Vittorio - Il Mago della Cucina Carlofortina Corso Battellieri, 16 – 09014 Carloforte Tel. 0781.855200 – fax. 0781.858400 ristorantedavittorio@gmail.com – www.ristorantedavittorio.carloforte.it

CONTEST CON PREMIO

CONTEST!!!!
Dal vostro fico preferito agli amici:

URGENTE: CACTUS CERCA NOME - OFFRE IN CAMBIO SOGGIORNO A SANT'ANTIOCO! Scrivete le vs proposte a sulcisiglesiente@gmail.com

Il concorso scade il 15 GIUGNO!!!

In palio 4 gg-3 notti all'hotel Martinelli di Sant'Antioco in mezza pensione...
Confidiamo nella vostra immaginifica creatività!!!

E...due: Ristorante Da Vittorio - Il Mago della Cucina Carlofortina

Dice Vittorio: "La mia filosofia è sempre stata quella di unire alla bontà dei piatti la cultura di un popolo che ha saputo fondere, nel corso dei secoli, tradizioni culinarie differenti tra le quali la ligure, la tabarkina e la locale carlofortina che vede nel tonno una delle sue eccellenze. Questo pot-pourri di influenze culinarie ha reso la tradizione della cucina carlofortina unica nel suo genere, all’interno del panorama dei sapori offerto dalla regione Sardegna."

Con il prezioso aiuto della moglie Graziella e del figlio Luca interpretano i piatti della tradizione con fantasia e creatività.

Passando al sodo...la scelta è vasta per gli antipasti, primi e secondi piatti.

IL PIATTO DA NON PERDERE? gli "SPAGHETTI ALLA VITTORIO".

Inizialmente chiamati "SPAGHETTI ALLA BETTEGA" in onore della nostra squadra e del suo magico rappresentante sono ben 5 sughi differenti che seguono una elaborata procedura che rimane invariata da sempre.

L'unica evidenza? Il colore del sugo finale è nero. Per il resto vi lasciamo immaginare e per capire di che cosa si tratta vi invitiamo ad assaggiare…

E...uno! DA ANDREA -OSTERIA DELLA TONNARA

Quattro ristoranti con importanti chef selezionat per voi...

Da Andrea Osteria della Tonnara
Carloforte,

Corso dei Battellieri 36 -sul lungomare-

Tel 0781-855734

Andrea ha una sala interamente climatizzata, con 130 coperti. la cui particolarità è la vista:da qui si vede il mare e il canale delle saline popolato dai bellissimi fenicotteri rosa.

Andrea Rosso propone una cucina semplice ma curatissima e varia,attenta alla freschezza e alla

qualità.

La "cucina che parla tabarkino e ripropone sapori e profumi di una volta.

il tonno arriva direttamente forniti dalla tonnara di Carloforte

L'offerta e la preparazione del pesce variano a seconda del pescato del giorno

La scelta è vasta. Un esempio?

Antipasti di tonno, gamberetti alla catalana, involtini di pescespada, rolatine di zucchine alla bottarga e la famosa Cappunadda.

Tra i primi"U cashca'", Maccheroni della casa con sugo di pomodoro,pesto e

maggiorana,lasagna al tonno e gocce di pesto e la nostra immancabile Bobba!

Secondi: in prevalenza pesce alla griglia,fritto o cucinato "in tegame alla maniera di Andrea ",il Tonno arrosto alla Carlofortina e la squisita ventresca sulla brace.

Vini sardi e ottima selezione di grappe.

costo medio di un pasto è tra i 35,00 e 45,00 Euro a pax

LA STRADA DEL TONNO

Preparazione atletico-digestiva in attesa del Girotonno: andiamo a scoprire

LA STRADA DEI RISTORANTI E DEGLI AGRITURISMI

per
GUSTARE IL TONNO DOC! Come in un allegro baccanale vi invitiamo a provare in modo sistematico tutto ciò che concerne il gusto del tonno...annaffiato, ovviamente con il nostro delizioso vino!

LABORATORI SLOW FOOD - commercio equo&solidale

Eccoci di nuovo a ricordarvi l'appuntamento clou del week end... come già vi avevamo anticipato, l'antico borgo medievale di TRATALIAS ospiterà i laboratori di SLOWFOOD dedicati al commercio equo e solidale. Due grandi protagonisti: LE SPEZIE e IL CAFFE' Quanto sappiamo davvero di questi due prodotti? Spesso si consumano e si comprano senza pensare troppo al loro valore. Entrambi hanno storie importanti da raccontarci...impariamo a conoscere le loro varietà e caratteristiche, gli utilizzi, le differenze organolettiche. Impariamo a DEGUSTARLI con consapevolezza anche del lavoro che c'è dietro!
http://www.facebook.com/event.php?eid=115037275195700

TRATALIAS
http://www.anticoborgotratalias.info/lysandra_net_000012.htm

Un antico borgo pronto ad accogliervi...
TUTTI PRONTI PER QUESTO WEEK END!

DUE BELLE IMMAGINI A CUI PENSARE

Un fiore di ricordo dalla nostra natura meravigliosa

Una meravigliosa e agile signora che non dimenticheremo facilmente!!!!grazie a voi.

IL CAI DI GIAVENO è stato qui!

E ci ha dedicato una lettera bellissima... "...Grazie per tutto quello che avete fatto per farci conoscere dei luoghi incantevoli del vs meraviglioso territorio : Sulcis Iglesiente . Noi siamo dei montanari e trovarci su queste "montagne" a strapiombo sul mare è stato per noi una esperienza piacevole ,entusiasmante e indimenticabile, scoprire camminando e odorando questi profumi marini/alpini cosi intensi questa natura selvaggia non ancora deturpata dall'uomo ci ha ricaricato le batterie ,avete visto la ns signora di 91 anni "Nota" che saliva con una agilità incredibile... Difendete la vs terra dalle speculazioni edilizie,agevolate il turismo,io non ho viaggiato molto ma ho sentito gente che ha girato il mondo affermare che pochi posti possono competere con la vs terra! Un grazie da tutti Noi a Roberta,Giovanna e Nicola. Un ringraziamento speciale a Lino Cianciotto e al Collega (scusatemi ma non ricordo il nome)per la professionalità dimostrata. A tutti un forte abbraccio dal C.A.I. (club alpino italiano) di Giaveno (provincia Torino)
Silvano Picco (un vecio alpin con la barbetta )

commercio equo e solidale il 9 maggio

Domenica 9 maggio nel borgo medievale di Tratalias:
GIORNATA DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE

Il commercio equo e solidale è il futuro!
Slow Food- Sulcis Iglesiente organizza per il 9 maggio 2010 dalle ore 17,00, due laboratori del gusto, uno sulle spezie e uno sul caffè.
Durante la giornata si affronterà la storia dei prodotti, in particolare le modalità di produzione, dove sovente vengono utilizzati metodi schiavistici con come conseguenza importantissimee numerose implicazioni derivanti dal controllo che la borsa mondiale.
A seguire... la degustazione vera a propria, con spiegazione delle diverse caratteristiche, utilizzi, differenze organolettiche. I prodotti sono prima di tutto quelli dei presidi Slow Food (Caffè di Huehuetenango, cardamomo di Ixcàn Guatemala, zafferano di Taliouline Marocco (distribuito dal Fair Trade), Vaniglia di Mananara Madagascar, Pepe di Rimbas Malesia, Merquèn (miscela di spezie e Sale del Cile).
Ma tutti gli altri prodotti presentati sono cmq di provenienza "equa e solidale".
http://www.facebook.com/event.php?eid=115037275195700

CONSIGLIATECI!

Per noi
i vostri consigli
sono importanti.

Se qualcuno ha un bel percorso da segnalare, un buon agriturismo dove andare a pranzare, feste o posti dove andare a degustare...MANDATECI TUTTO e verrà pubblicato!