martedì 30 agosto 2011

SANT'ANNA ARRESI: AI CONFINI TRA SARDEGNA E JAZZ

Come ogni anno dal lontano 1986, Sant'Anna Arresi ospita nella suggestiva piazza del Nuraghe l'importante festival jazz Ai Confini tra Sardegna e Jazz che ogni anno vede protagonisti i piu' grandi artisti della scena artistica mondiale.
Sul loro sito http://www.santannarresijazz.it/ il programma del festival. Alla pagina http://www.santannarresijazz.it/ita/Seminari/seminari2011.html l'elenco dei seminari.
Ogni sera dopo i concerti, presso il Wine Bar Kalispera, a Porto Pino, ci saranno esibizioni di altri gruppi. http://www.santannarresijazz.it/ita/raccontoimg/raccontoimg.html


SANT'ANNA ARRESI

Il paese è molto pittoresco - da visitare! - ed ha anche una posizione piacevole: si trova infatti sulle pendici di una collina che domina il famoso promontorio di Porto Pino, la pianura con i medaus (piccoli agglomerati rurali di case sparse tipici del Sulcis), i grandi stagni e le meravigliose dune. Per arrivarci si deve prendere la strada statale 195, che lo attraversa.



Territorialmente, Sant'Anna Arresi è molto notevole, anche dal punto di vista naturalistico: il promontorio di Porto Pino è ricoperto da una vasta pineta spontanea di pino d’Aleppo, rara e presente in Sardegna solo in questa zona e sull’Isola di San Pietro. Oltre al pino qui si trova anche la quercia spinosa, tipica delle coste e anch’essa con diffusione molto ristretta nell’isola.
Nella pineta si trova anche il ginepro fenicio e il ginepro coccolone. Sul lato ovest, che è più battuto dai venti, si estende macchia bassa e gariga dominate da fillirea, rosmarino e molte specie di cisto. Sulle falesie, dalle rocce, si trova il raro asterisco marittimo e il limonio.

Relax di giorno: le meravigliose spiagge e dune

Un cordone sabbioso di circa 70 metri divide il mare dagli stagni ed è occupato da una pineta (anche qui spontanea) che si protende sulla spiaggia per oltre 4 km.



Sulla sabbia spesso si ritrovano i resti della posidonia che crescono sui fondali in fitte praterie e che, una volta morte, vengono trasportate a riva dalle correnti marine.
La posidonia, come avverte il cartello all'entrata del sentiero, NON E' UN RIFIUTO, tutt'altro! Dobbiamo esser felici di poter nuotare vicino a questa pianta - non è un'alga, è infatti una pianta a tuti gli effetti - perchè è un segno che il mare è pulito! Così come fanno le piante terrestri la Posidonia ha fiori, frutti radici, fusto e foglie, attraverso cui effettua la fotosintesi arricchendo d’ossigeno il nostro mare. E' infatti una sorta di polmone del Mediterraneo.
Il frutto viene comunemente chiamato “oliva di mare” in quanto assomiglia molto, per forma e colore, ad un’ “oliva terrestre”.
Tra le sue caratteristiche positive, può rallentare il moto ondoso, è un luogo di riparo per pesci e invertebrati marini, riserva di cibo per essi in quanto ricco di piccoli animali ed alghe. I rizomi, inoltre, assieme alle radici riescono a trattenere il sedimento proteggendo così i litorali sabbiosi e prevenendo una loro eventuale erosione. Per altre info vai alla fonte: http://www.netcomspace.com/vianatweb/la-posidonia-il-polmone-del-mediterraneo/


LE SPLENDIDE DUNE DI PORTO PINO:Nella parte orientale della spiaggia si trovano le dune, dette in sardo Is Arenas Biancas cioè “Sabbie Bianche” o anche Monti di Sabbia, la cui sabbia è prodotta dall’erosione delle rocce del promontorio,causata dal mare e dai venti. Sulla sabbia crescono alcune piante che con le loro radici trattengono la 'struttura'.
Sulla cima delle dune cresce il ginepro, profumandone l'aria in modo intenso ed unico.

STORIA
Sant'Anna Arresi - abitato attuale - risale alla fine del 1700 quando, dopo secoli di abbandono a causa delle continue incursioni dei pirati barbareschi, i pastori iniziarono a ripopolare l'area costruendo case intorno alla chiesina campestre dedicata a Sant'Anna. Il famoso nuraghe Arresi, nella piazza dove si svolgono i concerti era... ovviamente già presente!
L’insenatura di Porto Pino, invece, era già uno scalo marittimo dall’epoca fenicio-punica e poi un centro mercantile in epoca romana.

lunedì 29 agosto 2011

E' tornato il CMX: i luoghi, i concerti, le degustazioni...il vino!



Dal 28 agosto al 2 ottobre 2011 CARIGNANO MUSIC EXPERIENCE SAPORI E NOTE NELLE CANTINE DEL SULCIS IGLESIENTE

Il pregiato vino rosso del Sulcis Iglesiente racconta i profumi, i valori,
le tradizioni e la cultura della sua terra, emozionante e genuina.
E per la manifestazione Carignano Music Experience,
viene accompagnato dalla passione e dalla magia della musica di artisti internazionali.



CARIGNANO MUSIC EXPERIENCE, è la rassegna che tra il 28 agosto e il 2 ottobre 2011, animerà le notti del Sulcis Iglesiente in una felice mescolanza di note, sapori e profumi.
Nella suggestiva cornice delle Cantine aderenti all’Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, andranno in scena spettacoli di musica accompagnati dalla degustazione dei migliori vini prodotti dalle cantine stesse e dei prodotti legati alla tradizione culinaria locale.

Una fascinosa fusione tra le note avvolgenti della musica più appassionata e toccante, vibranti passi di tango e bossanova e i più pregiati vini Carignano DOC
prodotti in queste terre fin dall’antichità.

"Il nostro territorio si lega inscindibilmente ai sapori autentici di un’eccellente tradizione culinaria e naturalmente all'indiscusso protagonista di questa rassegna di eventi, il vino Carignano, che racchiude nel suo bouquet le infinite sfumature di una terra generosa e affascinante, ancora tutta da scoprire" - afferma Marinella Grosso, Assessore al Turismo della Provincia di Carbonia Iglesias e Presidente dell’Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis. "E sulla scia del grande successo che la rassegna ha avuto negli scorsi anni - aggiunge l’Assessore - continuiamo a scommettere su Carignano Music Experience perché si faccia ambasciatore di questo messaggio e diventi il nostro biglietto da visita in Italia e nel mondo".

Degustare il Carignano, abbinato ai migliori prodotti culinari autoctoni, significa quindi “assaggiare” il Sulcis Iglesiente: nel suo sapore dal gusto deciso e dal bouquet intenso, si sente il carattere della sua gente, cordiale e determinata, generosa e ospitale, perché il Carignano è un vino che avvolge ed incendia i sensi.

Organizzata e promossa dall’Assessorato al Turismo della Provincia di Carbonia Iglesias e dall'Associazione Strada del Vino Carignano, la manifestazione in omaggio al principe dei rossi sardi propone un intenso programma di 6 importanti eventi dal 28 agosto al 2 ottobre 2011: tango, jazz, flamenco e sonorità mediterranee ne esalteranno l’animo nascosto. Un ricco calendario di appuntamenti, concerti e degustazioni per vivere un’esperienza che vi lascerà un segno intenso e coinvolgerà tutti i sensi!
IL PROGRAMMA

28 agosto – Cantina Santadi (Santadi)
ContraMilonga in “El corazon al sur”: tango
(Fabio Furia, bandoneon; Marcello Melis, pianoforte; Giovanni Chiaramonte, contrabbasso; Joaquin Palomares, violino; Diego Romero e Ainara Horrillo, ballerini di tango argentino)
Non ci sono parole per descrivere questa musica coinvolgente...

A cominciare da oggi, ogni ogni settimana faremo un focus sul luogo dove l'evento si svolgerà, così che possiate farvi un'idea di come gestire al meglio la vostra giornata!

4 settembre – Tonnara La punta (Carloforte)
Rosalia De Souza & Maurizio di Fulvio Trio in “Brasil Flower”:
ritmi brasiliani e bossanova
(Rosalia De Souza, voce; Maurizio di Fulvio, chitarra; Ivano Sabatini, contrabbasso; Walter Caratelli, percussioni)

FOCUS SUL PROSSIMO APPUNTAMENTO:
La Punta è il punto più a nord dell’isola. Ubicate nella scogliera lavorata dal mare e dal vento si trovano due Tonnare, una abbandonata nel '70 e l'altra ancora attiva. Aria profumata di verdi pini marittimi, mirto e rosmarino, le vecchie costruzioni si ergono ancora possenti e paiono guardare il sole che si tuffa in mare. Prima del concerto visitate il paese con le sue case basse a colori pastello, che sanno di Africa e Liguria (lo strano mix del popolo dell'isola di San Pietro) i carruggi, le palme del lungomare, le case eleganti, i negozietti originali dove tutto parla di mare e coralli.
11 settembre – Borgo Is Loccis Santus (S. Giovanni Suergiu)
Gabriele Mirabassi Quartet in “Canto di Ebano”: jazz
(Gabriele Mirabassi, clarinetto; Paolo Alfonsi, chitarra; Salvatore Maiore, contrabbasso; Alfred Kramer, batteria)
18 settembre – Borgo Medievale di Tratalias (Tratalias)
Dario Piga, José Ismael Sierra, Eva Piñero in “Flamenco toma seis”
(Dario Piga, chitarra; José Ismael Sierra, chitarra; Antonello Casu, cajón e percussioni; Eva Piñero, voce; Anna Fiori e Anna Marras, danza)

25 settembre – Cantina di Calasetta (Calasetta)
Quartetto Klez in “Tra classico e tradizione Klezmer”
(Stefano Martini, violino; Matteo Salerno, flauto; Egidio Collini, chitarra; Francesco Giampaoli, contrabbasso)

2 ottobre – Cantina Sardus Pater (Sant’Antioco)
Bozen Brass in “Black & White” – All time music
(Norbert Fink, corno; Stefan Mahlknecht, trombone; Robert Meumair, tromba; Toni Pichler, tuba; Anton Ludwig Wilhalm, tromba)

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI www.sulcisiglesiente.eu
tel 0781 828205





domenica 21 agosto 2011

Spiaggia e tango in SI


Finalmente il Cactus è ritornato in SI! Oggi abbiamo cominciato con un'abbuffata di mare e spiaggia, dai ciottoli neri e i fondali meravigliosi di Turri fino alla piscina azzurra di Maladroxia.
Consigliatissimo il baretto sulla spiaggia tipo chiringuito (dove tra poco il Cactus torna a farsi l'aperitivo). E stasera? Controllate su facebook il programma di http://www.antonstadler.it/

venerdì 5 agosto 2011

Ancora Sagre ad agosto in SI

Anche se Cactus adesso per un po' di giorni va in vacanza e non potrà aggiornarvi sempre sempre...voi iniziate a prendere nota delle cose da fare...E Cactus è tra voi!

28 agosto: sagra del fico d’india (Domusnovas)

Manifestazione culturale la cui principale attrazione è rappresentata dalla degustazione del Fico d’India. Durante la manifestazione vengono esposte varie opere di artisti locali che spazieranno dalla pittura alla cultura fino alla lavorazione della ceramica e della carta pesta. La serata è caratterizzata inoltre dall’esibizione di gruppi musicali.

6-9 agosto: sagra del pane (Giba)
Durante i tre giorni della sagra, nella piazza del comune, vengono allestiti diversi forni tradizionali, costruiti con i mattoni in fango e paglia (ladiri) per assistere alla panificazione attraverso tutte le sue fasi, degustare il pane appena sfornato offerto in abbinamento ai prodotti tipici locali e acquistarlo. Nell’aula consigliare viene allestita la mostra etnografica, dove si espongono accanto ai vari tipi di pane e dolci provenienti dal Sulcis Iglesiente e da altre zone della Sardegna, anche i costumi tipici della tradizione folcloristica dei paesi di provenienza e gli utensili utilizzati per la panificazione. Nella piazza vicino al comune si svolgeranno spettacoli serali, tra cui una rassegna folkloristica e vari spettacoli musicali.

10-13 agosto: sagra dell’allevatore (Piscinas)
Una grande festa, all’insegna della tradizione e della buona cucina, una manifestazione unica con degustazione di deliziosi prodotti tipici locali, come la carne di pecora, il cinghiale, il vino, il pane civraxiu e i dolci cotti nel forno a legna, oltre all’esposizione di prodotti dell’enogastronomia e dell’artigianato del Basso Sulcis.

giovedì 4 agosto 2011

Il Matrimonio Mauritano - Sa Coia Maurreddina 2011



A Santadi, nella zona più a sud della Sardegna - quella che si affaccia verso l'Africa - esiste una tradizione molto particolare legata ai riti sacri che da tanti anni si ripropone sempre uguale ed affascinante: il matrimonio mauritano. Qui la religione è vissuta come un antico rito, seguito secondo le tradizioni rurali della gente del Sulcis.


Numerosi documenti curiali ritrovati a Santadi attestano l’importanza che il paese aveva nel passato come una delle due Cappellanìe del Sulcis. (La Cappellania era una zona anticamente affidata ad un Cappellano, il quale vi si recava regolarmente per officiare le varie funzioni religiose nella chiesa parrocchiale, tra le quali ovviamente, il matrimonio.)

Ogni anno la prima domenica d’Agosto, Santadi ripropone questo rito che viene celebrato secondo l'uso cattolico nonostante il nome esotico... Il termine infatti non deve trarre in inganno, non e' un rito pagano, anche se ci sono parti di esso che arrivano da tempi e luoghi lontani...soprattutto, il riferimento è alle genti africane che in passato sono sbarcate sui lidi del Sulcis e sono state ospiti delle terre santadesi.

I PREPARATIVI
I preparativi che sono antecedenti al giorno di festa sono tanti. Uno dei piu' particolari e' l’allestimento delle traccas degli sposi.
Le traccas sono i carri trainati dai buoi, ce ne sono due e sono addobbati con gli arazzi più belli, le spighe di grano, tralci di mirto, fiori e tappeti, con i quali verranno accompagnati i futuri sposi, ad unirsi in matrimonio. Un carro dovrà accompagnare la sposa, assieme ai genitori e ai testimoni, mentre un altro verrà utilizzato dallo sposo e dai suoi familiari.
Gli sposi, i genitori e tutti coloro che possono, indosseranno il costume tradizionale dei giorni di festa.

IL RITO
Dopo essere andato a prendere la sposa, i futuri sposi sulla traccas vengono seguiti dal corteo nuziale, al quale partecipano anche i vari gruppi folckloristici provenienti da tutta l’isola.
La celebrazione avviene nella piazza principale, in un apposito palco allestito per l’occasione, con tutto il paese di Santadi che fa da testimone alle nozze.
A fine cerimonia, ecco il rito pagano ancora in uso nella tradizione, cioe' la benedizione degli sposi da parte delle rispettive madri, con il rito dell’acqua: gli sposi vengono fatti inginocchiare su un cuscino bianco, successivamente la madre della sposa fa il segno della croce con un bicchiere d’acqua, benedicendo in questo modo prima la figlia, alla quale farà poi bere l’acqua, dopodichè fa lo stesso al genero. Poi il tutto viene ripetuto anche dalla madre dello sposo.
Infine, la madre della sposa prima, la madre dello sposo poi, cospargono il capo dei figli con “sa gratzia”, impartendo in questo modo la benedizione anche ad elementi come chicchi di grano, petali di rose, sale e monetine, sinonimo rispettivamente di, abbondanza, felicità, ricchezza e saggezza. Dopodichè avviene la rottura del piatto, quasi per scaramanzia, con l’augurio di un futuro ricco di felicità, serenità e prosperità.
A questo punto, gli sposi donano agli invitati e a tutti i presenti il pane nuziale, preparato appositamente per essere offerto dopo la cerimonia.
Al termine di questo rito, i novelli sposi vanno finalmente a festeggiare con parenti ed amici, ma la sera rientrano nella piazza principale, per ricevere auguri ed essere accolti festosamente dal paese stretto attorno a loro.
La festa termina quindi con balli e canti da parte dei gruppi folckloristici provenienti dalle varie zone dell’isola e con il ricevimento nuziale, durante il quale gli sposi offrono al pubblico, dopo il famoso taglio della torta, i dolci tipici della tradizione e il vino prodotto in paese.

Quest'anno (43° edizione) il matrimonio sarà il 6 e 7 Agosto.
Non mancate!

Programma completo:
Sabato, 6 Agosto 2011
ore 22.00 - Piazza Marconi - 1° edizione del Festival "Sonus de Coia".

Domenica, 7 Agosto 2011
ore 9.30 - Via Cagliari, Vie del Centro con arrivo alla chiesa S. Nicolò, Sfilata del Corteo Nuziale preceduto dai Gruppi Folk provenienti da tutta la Sardegna;
ore 11.00 - Sagrato chiesa S. Nicolò - Santa Messa, cantata dal coro "S'Arrodia di Sinnai". al termine verrà officiato il rito de "Sa Gratzia";
ore 20.30 - Piazza Marconi - "Festa della Tradizione", Canti e balli popolari dell'Isola - presenta Ottavio Nieddu;
ore 21.00 - Piazza Marconi - "Su Cumbiru" - ricevimento nuziale con dolci tipici locali e il tradizionale taglio della torta.


Cos'altro visitare a Santadi:

La Splendida Tomba dei Giganti di Barraccu Mannu
Il museo civico archeologico di Santadi; Le grotte di Is Zuddas; La Casa Museo "Sa Domu Antiga"; Il bosco di San Pantaleo.
Grazie a blogosfere.it

martedì 2 agosto 2011

Calici di stelle 2011 a Sant'Antioco



Anche quest'anno, puntuale con le stelle cadenti di San Lorenzo, il 10 Agosto alle ore 21,00 arriva Calici di Stelle a Sant’Antioco.
Vagando per il centro storico troverete ovunque bancarelle pronte a farvi gustare le ottime specialità gastronomiche sarde e calici di vino delle migliori cantine.
Andate poi a sedervi sulla balaustra per guardare il mare e cercare le stelle cadenti nel cielo mentre musica, artigianato ed arte vi circonderanno in ogni lato.
(C'è anche la possibilità di degustazioni guidate per apprezzare meglio i vari prodotti.)
Non potete mancare!

lunedì 1 agosto 2011

Le nostre sagre su 'Intimità' !



Prima di tutto vorrei farvi notare che...sono PROPRIO IO, il vostro Cactus nella foto che illustra le favolose sagre di agosto. Siamo su Intimità e si parla di due delle nostre sagre: la prima è quella DEL PANE a GIBA, la seconda è quella...del FICO d'INDIA a Domusnovas! Naturalmente io NON mancherò - soprattutto alla seconda!