martedì 15 febbraio 2011

UN' ESCURSIONE PER I GIORNI GRIGI


Oggi vi proponiamo un'escursione da fare in questo periodo dell'anno, quando il tempo non è ancora stabile...
il
Sentiero della vecchia ferrovia del Sulcis
è un percorso che ripercorre in parte il vecchio tracciato ferroviario che da Siliqua arrivava fino a Calasetta. Molto suggestivo durante i giorni cupi, grazie ai suoi paesaggi maestosi, attraversa lungo la strada grandi ponti, gallerie, case abbandonate.

Parte nel territorio del COMUNE DI SILIQUA

Durata Percorso: Ore 4 circa a/r. Località: Montana. Indice di difficoltà: Semplice. Segnaletica: Assente Interesse: Storico, Floristico e Paesaggistico. Ritrovo: Castello di Acquafredda Siliqua (S.S. 293 Km 35 ) alle ore 9:30 Prenotazione: almeno un giorno prima . Pranzo: al sacco Percorso: In auto: asfalto Km 5 ; A piedi: sentiero Km 12 (A/R). Costo di partecipazione: € 8,00 Flora: Troveremo lungo il percorso tutte le specie della macchia mediterranea bassa, sughere, lecci, ginepri, alaterno oleandri ecc. Fauna: Principalmente avvistabili varie specie di volatili. Consigli: Munirsi di scarpe da trekking o da tennis, acqua e cappellino per le giornate calde.


STORIA:

Agli inizi del '900 il governo decise di realizzare nuove linee ferroviarie capaci di collegare Cagliari con le aree minerarie e l'isola di Sant'Antioco. Al 1911 la Ditta Cugnasca presentò il progetto che prevedeva la diramazione della rete delle Ferrovie Reali (Decimomannu - Iglesias) da Siliqua fino a Santadi, attraverso il valico di Campanasissa, per proseguire fino a Sant'Antioco e Calasetta. Questo percorso, compreso il tratto Cagliari-Siliqua, raggiungeva i 110 chilometri.


La Società Anonima Ferrovie Meridionali Sarde si costituì a Busto Arsizio l'11 dicembre 1914, e il 20 aprile 1915 fu stipulata con lo Stato una convenzione per la concessione, la costruzione e l'esercizio di una ferrovia a scartamento ridotto da Siliqua a Calasetta con diramazione per Iglesias a Palmas Suergiu. Nove giorni dopo, il R.D. n°666 la rese esecutiva.

I lavori di costruzione poterono iniziare solo nel 1923 a causa degli eventi bellici della Grande Guerra e della successiva crisi economica. Ci vollero quindi tre anni per realizzarla. Lungo la linea furono create diverse interessanti opere: cinque gallerie, 20 tra ponti e viadotti, 14 ponti metallici , 343 acquedotti e ponticelli.

Vennero create anche 18 stazioni (tutte con decorazioni murarie realizzate dal noto pittore Stanis Dessì), 55 cantoniere e quattro garitte.

Le F.M.S. iniziarono l'esercizio il 23 Maggio 1926 con l'apertura dell'intera rete.

(All'inizio dell'esercizio il materiale rotabile era composto di otto locomotive a vapore Breda, numerate da 101 a 108, 15 carrozze viaggiatori e 80 carri merci. Le comunicazioni lungo la rete erano garantite da un apposito impianto telegrafico sostituito successivamente da rete telefonica propria.)

Purtroppo, a metà degli anni cinquanta, l'uso del petrolio e suoi derivati a basso costo si sostituì al carbone come principale fonte energetica, sancendo, di fatto, l'inizio del definitivo tracollo dell'attività estrattiva carbonifera con la totale chiusura dei pozzi che avvenne alla fine degli anni '60.
Per le Ferrovie Meridionali sarde fu un colpo durissimo anche perché al crollo del trasporto del carbone, principale supporto economico della Società, si accompagnò l'avvento della motorizzazione privata.
Nonostante l'intervento diretto dello Stato, l'auspicato rilancio non ci fu a causa dello scarso numero dei viaggiatori e dell'inutilizzo del vettore ferroviario per il trasporto delle merci...A ciò si aggiunse da prima la chiusura della tratta Siliqua-Narcao causata dei lavori per la costruzione dell'invaso idrico di Bau Pressiu (13 luglio '68) e la chiusura della tratta Monteponi-Iglesias (18 gennaio '69) causata dal crollo di una galleria.

CONCLUSIONE (E SI ERA SEMPRE IN FEBBRAIO):
Ormai il servizio ferroviario aveva i giorni contati e il 4 Febbraio 1974, il Direttore dell'Esercizio Ing. Giuseppe Cadeddu emesse l'Ordine che disponeva l'integrale soppressione della rete ferroviaria Monteponi-San Giovanni Suergiu e Narcao-San Giovanni Suergiu-Calasetta dal giorno 5 Febbraio 1974. Il provvedimento non fu ben accetto né dalle maestranze, né dalle popolazioni tanto che, per volontà ministeriale, si dispose la riattivazione del servizio con nuovo O. S. del 7 Febbraio 1974. I collegamenti ferroviari erano stati ridotti a una coppia di corse utilizzando materiale rotabile ormai vetusto e con orari ormai non più consoni alle esigenze della poca utenza che preferiva le autolinee sostitutive del servizio ferroviario che, avevano, invece, orari adeguati ed erano esercitate da autobus nuovissimi. La proroga durò pochi mesi e, il 1° Settembre 1974, in attuazione della legge 309 del 16 Luglio 1974, il provvedimento definitivo di cessazione dell'esercizio fu reso esecutivo. Le Ferrovie Meridionali Sarde da allora soppressero tutte le linee ferroviarie e furono sostituite dalle autolinee su gomma.
Finì così la storia delle "Ferrovie del Sulcis", strumento decisivo per il progresso e lo sviluppo socioeconomico della regione sud occidentale della Sardegna.

(Notizie riportate dal dal sito delle FmS.)

OGGI:

Oggi questo tracciato si presenta è facile e piacevole per le passeggiate, e data la grande lunghezza la visita può iniziare da diversi punti. Purtroppo le case cantoniere si trovano in uno stato di evidente degrado, ma conservano ancora i tetti e le decorazioni murarie, solo in pochi punti si trovano ancora le rotaie.
Di impressionante bellezza e suggestione le gallerie, i ponti e gli acquedotti ancora in ottimo stato di conservazione... sicuramente un patrimonio storico-culturale di tutto il Sulcis e dell'Italia intera!


Per fare in gruppo questa escursione rivolgiti a:

tel 3491564023 - 3497428014 Email: antarias@tiscali.it

GRAZIE A: Antarias Società cooperativa

Gestione parco archeologico del Castello di Acquafredda
Via Giovanni Pascoli n°25 Siliqua (CA) Sardegna - Tel 3491564023 - 3497428014
Email: antarias@tiscali.it
web: http://web.tiscalinet.it/antarias/index.htm

2 commenti:

  1. Complimenti per gli articoli che scrivete! sono una perla nel mare dei blog sul turismo, sempre informazioni originali e introvabili altrove. Grazieeeeeeee

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  2. concordo con jane. spunti super interessanti!

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