Programmi per i 150 anni dell'Unità, in diretta da Carbonia...
Domani, 23 MARZO a Carbonia: celebrazioni istituzionali
alla presenza delle autorità civili e militari
Il testo, creato per l’occasione da Gianluca Medas, ricostruisce le vicende che videro personaggi leggendari, di straordinario coraggio, rischiare la loro vita, assieme ad un pugno di uomini, per realizzare un sogno: fare l’Italia per consegnarla agli Italiani.alla presenza delle autorità civili e militari
Verrà presentata una narrazione teatrale della Storia d’Italia, con l’accompagnamento musicale dei cori polifonici del Sulcis Iglesiente: uno spettacolo creata per divulgare, divertire ed anche spiegare come successe che un popolo, profondamente diviso in mille potentati, riuscì a diventare nazione.
Gran finale: 24 e 25 MARZO ad Iglesias e Carbonia:
Festival della Storia
Quest’anno ricorre il 150° anniversario della nascita del Regno d’Italia: il 17 Marzo 1861 a Torino prese vita questo progetto politico e culturale, nato tra battaglie, insurrezioni e rapporti diplomatici con altri Stati. Ma poiché il Regno d’Italia, per 140 anni, era stato il Regno di Sardegna, ci si è chiesti quale fosse stato il contributo dei sardi per la realizzazione di questo incredibile progetto.Studiosi, storici, giornalisti, scrittori, attori e musicisti, creeranno un viaggio nella storia dal Triennio Rivoluzionario Sardo fino ad arrivare alla fondazione del Regno d’Italia.
Quest’anno, il festival si divide in due sedi, ad Iglesias, dove è nato, e a Carbonia, dove incontri e spettacoli verranno proposti con la consueta formula empatica, anche con il coinvolgimento delle scuole superiori. Due giornate di conferenze e dibattiti di carattere storicistico, conversazioni, reading e spettacoli sulla storia dell’Italia e della Sardegna.
La prima giornata del festival sarà dedicata alle "Rivoluzioni - Le Età degli Uomini Nuovi" e la seconda alle "Fusioni - L'Età della Incubazione dell'Unità d'Italia". Verranno presi in considerazione tutti quei fatti che segnarono profondamente il passaggio della Sardegna dal trattato di Vienna fino all’inizio del Risorgimento.
Sotto la direzione artistica di Gianluca Medas, verrà allestita una due giorni all’insegna dell’analisi, senza dimenticare la semplicità e l’empatia nella esposizione e alla serietà degli interventi che ne hanno decretato il successo delle scorse edizioni.
Giovedì 24 presso la Sala Rita Lepori (Via Isonzo - Iglesias)
Alle ore 10:00: Franciscu Sedda - Storie di Simboli, Storie di Nazioni; Luciano Carta - Illuministi e Rivoluzionari di Sardegna nel Settecento Europeo. Un'Eresia? Coordina Gianni Zanata.
Alle ore ore 17:30: Aldo Accardo - Scegliere la Patria; Alberico Lo Faso - Luci ed Ombre nella figura di Gio Maria Angioy. Coordina Gianni Zanata.
Alle ore 20:30, spettacolo: "Il Triennio Rivoluzionario Sardo", con Gianluca Medas - voce narrante, Baska - musiche originali (Andrea Congia - chitarra classica / Massimo Loriga - sax, flauto traverso, sulitu, trunfa, armonica a bocca / Arrogalla - live electronics)
Venerdì 25
Alle ore 10:00 presso Supercinema (Via Sebastiano Satta - Carbonia): Leopoldo Ortu - La Sardegna nell'Età del Risorgimento; Gianmario Demuro - Stato Liberale e Statuto Albertino. Coordina Manuela Vacca.
Alle ore 17:30 presso l'Aula Magna dell'Istituto Minerario "Giorgio Asproni" (Via Roma - Iglesias): Paolo Fadda - Capitani d'Industria nella Sardegna dell'Ottocento; Francesco Cocco - Impegno Politico ed Istituzionale di Giovanni Antonio Sanna.
Coordina Manuela Vacca.
Alle ore 20:30 presso il Teatro Centrale (Piazza Roma, Carbonia), spettacolo: "Il Maggiore Leggero e Garibaldi - Una Storia Minore d'Italia" con Gianluca Medas - voce narrante, Massimiliano Viani - violino, Andrea Congia - chitarra classica, Massimo Battarino - contrabbasso.
Inoltre nel corso delle due giornate, l'attrice Noemi Medas farà alcune incursioni letterarie, la mattina e il pomeriggio, tra una conversazione e l'altra.
Non mancate!
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